Finzioni https://finzioni.unibo.it/ <p><strong>FINZIONI – Rivista di teoria critica e letteratura italiana contemporanea – ISSN 2785-2288</strong> è una rivista ad accesso aperto che nasce dalla volontà e dall’esigenza di rendere sempre più dinamica la condivisione dei saperi e della ricerca nazionale e internazionale nel campo della letteratura italiana contemporanea.</p> it-IT redazione.finzioni@unibo.it (Redazione Finzioni) ojs@unibo.it (OJS Support) Thu, 14 Sep 2023 12:46:45 +0200 OJS 3.2.1.4 http://blogs.law.harvard.edu/tech/rss 60 Il volto della maschera. La biofiction “Bela Lugosi” di Edgardo Franzosini https://finzioni.unibo.it/article/view/17978 <p>L’opera <em>Bela Lugosi</em> di Edgardo Franzosini si presenta come un testo particolarmente proficuo per analizzare la dialettica tra realtà e finzione, poiché lo scrittore sceglie di raccontare la storia di un attore, Bela Lugosi, che confonde la sua vita con quella del personaggio che interpreta, il conte Dracula. Questo gioco di rispecchiamenti si presta ad indagare l’intreccio, interessante quanto problematico, tra vero e falso. Lo scopo di questo articolo sarà duplice: da una parte verificare come il libro rientri nella categoria di biofiction<em>; </em>dall’altra analizzare le molteplici forme e declinazioni che assume l’elemento immaginario per dimostrare come, per l’autore, questo sia un ingrediente indispensabile per cogliere la verità e il senso di una vita.</p> Federica Gianni Copyright (c) 2023 Federica Gianni https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0 https://finzioni.unibo.it/article/view/17978 Thu, 14 Sep 2023 00:00:00 +0200 L’eredità sensibile di Henri Michaux nell’opera di Valerio Magrelli. Un dittico genitoriale https://finzioni.unibo.it/article/view/17977 <p>Il presente contributo ha lo scopo di illustrare il rapporto tra l’opera di Henri Michaux e la rielaborazione che ne fa Valerio Magrelli relativamente al tema del corpo. In particolare, si concentra sulla presenza tematica dell’organo della bocca e della voce, e dell’immaginario ad essi legato. L’attenzione a questo organo e all’emissione fonetica che ne scaturisce è estremamente legata, nei due scrittori, al rapporto con le figure genitoriali. In entrambi gli autori, infatti, questo tema sembra essere correlato a quello del rifiuto della figura paterna e materna.</p> Martina Mileto Copyright (c) 2023 Martina Mileto https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0 https://finzioni.unibo.it/article/view/17977 Thu, 14 Sep 2023 00:00:00 +0200 «A pezzi. A pezzetti. A pezzettini»: l’aneddoto nella poesia contemporanea italiana https://finzioni.unibo.it/article/view/17979 <p>Il seguente contributo prende in esame la possibilità di una ripresa dell’‘aneddoto’ nella poesia contemporanea italiana. Dopo avere introdotto la nozione di <em>forme brevi </em>(Montandon, 2001) o <em>forme semplici &nbsp;</em>(Jolles, 1930), ci si concentrerà sulle caratteristiche dell’aneddoto e sul suo utilizzo all’interno di tre raccolte di poesia contemporanea italiana, rispettivamente: <em>Le fuggitive </em>di Carmen Gallo, <em>Fuoco degli occhi </em>di Marilena Renda e <em>Betelgeuse e altre poesie scientifiche </em>di Franco Buffoni.</p> Giuliana Pala Copyright (c) 2023 Giuliana Pala https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0 https://finzioni.unibo.it/article/view/17979 Thu, 14 Sep 2023 00:00:00 +0200 Un nazifascismo domenicale. “La gemella H” di Giorgio Falco https://finzioni.unibo.it/article/view/17980 <p style="font-weight: 400;">L’opera di Giorgio Falco si caratterizza per la costante critica al sistema di valori del mondo neocapitalistico, a partire dalla sua esperienza di lavoratore precario. Nonostante la diversa ambientazione storica, anche <em>La Gemella H</em> si propone lo stesso scopo. Il saggio offre una lettura che mette in evidenza questo tema, a partire da confronti con altri importanti romanzi dell’autore (<em>Pausa caffè</em>, <em>Condominio Oltremare</em>, <em>Ipotesi di una sconfitta</em>, <em>Flashover</em>, <em>Il paradosso della sopravvivenza</em>), a cui seguono tre approfondimenti dedicati a Hilde, al rapporto con la gemella Helga e infine al padre, Hans Hinner.</p> Saverio Vita Copyright (c) 2023 Saverio Vita https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0 https://finzioni.unibo.it/article/view/17980 Thu, 14 Sep 2023 00:00:00 +0200 Attanasio Elisa, Divenire drago: esplorazioni nell’opera di Ortese, Bologna, Pendragon, 2022 https://finzioni.unibo.it/article/view/17981 Francesca Nardi Copyright (c) 2023 Francesca Nardi https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0 https://finzioni.unibo.it/article/view/17981 Thu, 14 Sep 2023 00:00:00 +0200 Piazza Isotta, «Canonici si diventa». Mediazione editoriale e canonizzazione nel e del Novecento, Palermo, Palumbo, 2022 https://finzioni.unibo.it/article/view/17982 Filippo Milani Copyright (c) 2023 Filippo Milani https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0 https://finzioni.unibo.it/article/view/17982 Thu, 14 Sep 2023 00:00:00 +0200 Pontillo Corinne, Musei di carta. Esposizioni e collezioni d’arte nella letteratura contemporanea, Roma, Carocci, 2022 https://finzioni.unibo.it/article/view/17983 Gina Bellomo Copyright (c) 2023 Gina Bellomo https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0 https://finzioni.unibo.it/article/view/17983 Thu, 14 Sep 2023 00:00:00 +0200 Toracca Tiziano, Il romanzo neomodernista italiano. Dalla fine del neorealismo alla seconda metà degli anni Settanta, Palermo, Palumbo, 2022 https://finzioni.unibo.it/article/view/17984 Simone Giorgio Copyright (c) 2023 Simone Giorgio https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0 https://finzioni.unibo.it/article/view/17984 Thu, 14 Sep 2023 00:00:00 +0200 Il corpo malato: il caso di Michele de “Gli indifferenti” https://finzioni.unibo.it/article/view/17975 <p>In quest’articolo si intende presentare la funzione letteraria, narrativa e culturale che svolge il modello di corporeità di Michele Ardengo de <em>Gli indifferenti</em>, inteso come strumento per sondare la vita interiore del personaggio e di un’intera classe sociale. Si sottolineerà come la rappresentazione interiore e quella esteriore del personaggio sono strettamente collegate secondo una visione ancora primonovecentesca, per cui i mali dell’animo si riflettono su quelli di tipo fisico. Si indagherà, inoltre, il ruolo che l’immagine corporea pre-esistenzialista di Michele svolge all’interno del romanzo e il rapporto che stabilisce prima con Leo Merumeci e la sorella Carla e poi con i personaggi maschili della trilogia degli adolescenti, formata da <em>Inverno di malato</em>, <em>Agostino</em> e <em>La disubbidienza</em>.</p> Nunzio Bellassai Copyright (c) 2023 Nunzio Bellassai https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0 https://finzioni.unibo.it/article/view/17975 Thu, 14 Sep 2023 00:00:00 +0200 Acqua e terra, dove finisce il mondo. Ghirri, Celati, Ariosto, le colonne e l’argine https://finzioni.unibo.it/article/view/17974 <p>L’articolo intende proporre una nuova interpretazione di alcune fotografie del <em>Profilo delle nuvole </em>di Luigi Ghirri. Separate dalla sequenza lineare in cui sono sistemate nel libro e ricomposte in una tavola che le inserisce in una più ampia rete di relazioni ispirandosi all’atlante <em>Mnemosyne </em>di Aby Warburg, queste immagini rivelano una genealogia nascosta che, rispettando ma sviluppando sia i modelli riconosciuti dall’autore che le indicazioni di alcuni dei suoi maggiori interpreti (Marco Belpoliti e Gianni Celati), ricollega la figura delle colonne a motivi di origine quattro-cinquecentesca e in particolare alle colonne d’Ercole. Viene così a istituirsi un dialogo a distanza tra testi che prevedono la compresenza di due elementi decisivi del paesaggio intorno al Po quali le colonne e l’argine: il <em>Profilo delle nuvole &nbsp;</em>di Ghirri, appunto, e l’ <em>Orlando furioso &nbsp;</em>di Ludovico Ariosto. Da questo dialogo, le ragioni del cui anacronismo sono difese sulla base di un recente lavoro di Carlo Ginzburg, deriva la nuova ipotesi sul significato che Ghirri attribuiva al rapporto tra le colonne e l’argine, un rapporto a cui era affidato il compito di dimostrare che è possibile prendersi cura della realtà prendendosi cura della sua rappresentazione.</p> Corrado Confalonieri Copyright (c) 2023 Corrado Confalonieri https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0 https://finzioni.unibo.it/article/view/17974 Thu, 14 Sep 2023 00:00:00 +0200 L’happening di un coito ininterrotto: “Petrolio/Vas” di Pasolini https://finzioni.unibo.it/article/view/17976 <p>Il presente saggio interpreta <em>Petrolio</em> di Pier Paolo Pasolini come organismo letterario dotato di caratteri genitali al punto da assurgere contemporaneamente a ‘corpo-testo’ virtuale capace di penetrare ed essere penetrato: al contempo pene, vagina e <em>vas </em>uterino in cui regredire nuotandovi come un pesce o, per meglio dire, come una sirena. L’opera, infatti, «desinit in piscem» (espressione oraziana qui letta in chiave psicanalitica), implicando un ambiguo gioco erotico con il lettore, co-protagonista di un coito ininterrotto con il testo sessualizzato e, di conseguenza, con l’autore. Per realizzare la sua performance, Pasolini assimila e applica alcuni fondamenti teorici desunti dalla psicanalisi freudiana, dalla ricerca bioanalitica di Ferenczi e dalla filosofia di Norman O. Brown, specie per quanto riguarda la ‘regressione talassale’ e la ‘vischiosità della libido’ (concetto ripreso da Pasolini nella sua recensione a <em>Lo smeraldo </em>di Mario Soldati); a tali riferimenti si aggiunge l’identificazione dell’autore con il <em>deus otiosus</em> di cui Mircea Eliade tratta in <em>Il sacro e il profano </em>e<em> Mito e realtà</em>.</p> Francesco Gallina Copyright (c) 2023 Francesco Gallina https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0 https://finzioni.unibo.it/article/view/17976 Thu, 14 Sep 2023 00:00:00 +0200 Oltrepassare il verbum. La comunicazione non-verbale nella trilogia fantastica di Anna Maria Ortese https://finzioni.unibo.it/article/view/16629 <p>Il saggio riflette sulla trilogia fantastica di Anna Maria Ortese, costituita da <em>L’Iguana </em>(1986), <em>Il cardillo addolorato </em>(1993) e <em>Alonso e i visionari </em>(1996), concentrandosi sulle relazioni interspecie che coinvolgono i protagonisti umani e le creature mostruose immaginate dall’autrice. Il discorso indaga le possibilità di comunicazione non-verbale che mettono in atto l’iguana, il cardillo e il puma, protagonisti rispettivamente dei tre romanzi. Per mezzo del verso, del canto e dello sguardo, i tre animali sono in grado di scardinare l’idea di lingua come prova della superiorità umana, e dunque di mettere in discussione il concetto stesso di umanità. La lingua verbale è oltrepassata in favore di una nuova intelligenza emotiva, capace di ricongiungere empaticamente l’umano e il non-umano.</p> Eleonora Negrisoli Copyright (c) 2023 Eleonora Negrisoli https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0 https://finzioni.unibo.it/article/view/16629 Thu, 14 Sep 2023 00:00:00 +0200