«Non eravamo mica buoni, a fare la guerra». L’opposizione alla retorica del conflitto in Luigi Meneghello

Autori

  • Francesca Donazzan Università di Bologna

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2785-2288/16584

Parole chiave:

Luigi Meneghello, Retorica, Fascismo, Resistenza

Abstract

L’articolo indaga l’opposizione alla retorica del conflitto nelle opere di Luigi Meneghello secondo tre livelli differenti. In primo luogo si prende in esame la rappresentazione e la demistificazione della retorica di stampo fascista, assimilata dai bambini mediante canti, libri e indottrinamento scolastico. La seconda parte è dedicata alla reazione contro la retorica dell’esperienza partigiana, che è narrata invece con ironia e understatement nei Piccoli maestri; infine, vi è il rifiuto da parte di Meneghello della narrazione della Resistenza all’insegna di una nuova retorica, con l’obiettivo di fornire un resoconto veritiero di quel periodo: un approccio antieroico che ha determinato l’iniziale fraintendimento del romanzo.

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Pubblicato

2023-03-16

Come citare

Donazzan, F. (2022). «Non eravamo mica buoni, a fare la guerra». L’opposizione alla retorica del conflitto in Luigi Meneghello. Finzioni, 2(4), 65–77. https://doi.org/10.6092/issn.2785-2288/16584

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