La voce del radiodramma in Italia. Il caso della rivista «Repertorio»

Autori

  • Loredana Palma Università degli Studi di Napoli Federico II

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2785-2288/20477

Parole chiave:

Premio Stresa, radio, radiodramma, Repertorio, rivista

Abstract

Il 20 aprile 1949 iniziava le sue pubblicazioni «Repertorio». La rivista, diretta da Umberto Colombini, oltre a pubblicare i testi dei radiodrammi trasmessi dalla Rai, si presentava ricchissima di interventi critici che si interrogavano sulle potenzialità artistiche ed espressive del nuovo mass medium. Tra i protagonisti della stagione radiofonica della Rai presa in esame, spiccavano nomi già famosi, come quello di Diego Fabbri, o che lo sarebbero diventati dopo poco, come quello di Alberto Perrini, giovane vincitore del Premio Stresa per autori di radiocommedie, sponsorizzato proprio da «Repertorio». Tra le rubriche si segnalava un’inchiesta, La televisione annullerà il teatro radiofonico?, in cui vengono registrate le risposte di vari ‘addetti ai lavori’. In Appendice viene presentato un elenco dei copioni delle opere trasmesse per radio pubblicate dal periodico.

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Pubblicato

2024-10-21

Come citare

Palma, L. (2024). La voce del radiodramma in Italia. Il caso della rivista «Repertorio». Finzioni, 4(7), 17–37. https://doi.org/10.6092/issn.2785-2288/20477

Fascicolo

Sezione

Strategie