In ritratto. Haenel e Pincio, tra èkphrasis e effrazione
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2785-2288/13551Parole chiave:
Ritratto, ekphrasis, Percezione, Yannick Haenel, Tommaso Pincio, CaravaggioAbstract
Il saggio affronta alcuni aspetti della visualità letteraria in due opere dedicate a Caravaggio, La solitude Caravage di Yannick Haenel e Il dono di saper vivere di Tommaso Pincio, focalizzandosi sulle relazioni presenti tra questi testi e l’opera del pittore lombardo. In maniera particolare, il lavoro interroga la maniera in cui i libri struttu-rino delle forme del sensibile a partire dai quadri caravaggeschi e i loro modelli di percezione e di scrittura ekphrastica.
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Pubblicato
2021-10-08
Come citare
Martelli, M. (2021). In ritratto. Haenel e Pincio, tra èkphrasis e effrazione. Finzioni, 1(1), 70–87. https://doi.org/10.6092/issn.2785-2288/13551
Fascicolo
Sezione
Letture
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