Narrazione delle origini e responsabilità della scrittura in “Un infinito numero” di Sebastiano Vassalli

Autori

  • Martina Piperno Durham University

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2785-2288/15618

Parole chiave:

Sebastiano Vassalli, Romanzo, Romanzo storico, Storia antica, Origine, Etruschi

Abstract

Il romanzo storico di Sebastiano Vassalli Un infinito numero (1999) si basa sul mito della sapienza perduta della remota civiltà etrusca e dimostra efficacemente come l’immaginazione letteraria può tentare di colmare i vuoti delle conoscenze storiche. Il romanzo ritrae efficacemente una relazione problematica con un’area particolarmente misteriosa dell’antico e mostra le strategie creative che un romanziere può mettere in atto per rievocarla sul piano dell’immaginario. L’articolo analizza l’originale prospettiva di Vassalli sull’antico e lo mette in dialogo tanto con altri esempi dall’opera di Vassalli (per esempio Terre selvagge, 2014) e con casi di studio comparabili tratti dalla letteratura italiana e inglese.

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Pubblicato

2022-10-10

Come citare

Piperno, M. (2022). Narrazione delle origini e responsabilità della scrittura in “Un infinito numero” di Sebastiano Vassalli. Finzioni, 2(3), 47–63. https://doi.org/10.6092/issn.2785-2288/15618

Fascicolo

Sezione

Strategie